Continua il nostro disastroso girone di ritorno con un altra sconfitta casalinga che arriva dopo la matematica retrocessione di sabato scorso.
In effetti eravamo opposti alla forte Arbor ancora pienamente in lizza per i play off e quindi scesa a Piacenza decisa a fare bottino pieno, ma all' andata in trsferta eravamo usciti sconfitti però per 3 a 1 lottando comunque sicuramente di più di questa ultima partita.
Peraltro la nostra prestazione è stata comunque migliore di quella maturata sabato scorso a Mirandola.
Sempre nelle prime parti di tutti e 3 i set la squadra ha giocato ed ha provato ad impensierire le avversarie anche se poi da metà set in avanti abbiamo sempre ceduto le armi di fronte alle accelerazioni avversarie, decisamente più consistenti in attacco e in difesa.
In sintesi le nostre ragazze hanno offerto comunque una prestazione volenterosa che però segna anche l' addio, anche se non matematico, alla possibilità di agganciare almeno il terzultimo posto.
Siamo così ai titoli di coda del campionato ed è tempo di riflessioni, in primis sul perchè dopo una andata comunque buona abbiamo disputato un girone di ritorno così disastroso.
Certo la squadra fino a dicembre ha lottato e speso molto, anzi moltissimo per rimanere agganciata al campionato, mentre da gennaio a marzo ha inanellato una serie di sconfitte condite da prestazioni molto alterne.
Probabilmente c'era l' esigenza di una miglior gestione delle risorse, di far riposare in più occasioni le atlete che avevano speso di più, specie in partite o in set senza storia, per averle più fresche, pronte e motivate per quegli scontri diretti che potevano segnare, e che hanno poi effettivamente segnato, il nostro campionato.
Certo ricordiamoci che la rosa ha sofferto alcuni infortuni e assenze anche importanti, ma anche ciò a maggior ragione depone a favore di una più accorta gestione delle risorse e di un maggior utilizzo delle atlete provenienti dalla panchina, sia per la loro crescita che poteva poi essere di maggior utilità alla squadra nei momenti topici, sia per maggiormente tutelare la forma di quelle atlete che hanno speso e profuso sul campo montagne di energie psicofisiche.
La cronaca : set tutti e 3 quasi fotocopia con la partenza abbastanza alla pari delle 2 squadre e con l' Arbor che da metà set in poi prende il sopravvento e allunga pur senza strafare
Nel secondo set abbiamo avuto un sussulto di ogoglio esprimendo anche un buon gioco e abbiamo lottato per qualche punto in più, anche se poi il risultato finale non è cambiato .
Peraltro nonstante la retrocessione e la sconfitta certa, a differenza dell' allenatore avversario che comunque ha gestito la partita anche con i cambi opportuni e necessari, coach Monari ha iniziato e finito la partita con le stesse 6 giocatrici senza utilizzare alcun cambio almeno utile a valutare la crescita delle giovani sedute in panchina .
Ci aspettano ora le ultime 2 partite e la squadra deve cercare di onorarle al meglio, lottando il più possibile, fino all fine.
Il tabellino : Synclean Emmezeta vs U.S. Arbor Interclays 0 3 16/25 17/25 17/25
Pautasso 2, Cappellini 6, Quadrelli 8, Bazzi 3, Nedeljkovich 5, Girometta 10 , Motta ne, Beghi ne, Conigliaro (L1) Castelli (L2) ,